I requisiti richiesti ad una guarnizione sono molti, possiamo riepilogare di seguito i parametri fondamentali per la scelta del tipo di guarnizione:
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Per rispettare queste richieste sono state messe a punto differenti tipologie di guarnizioni a seconda delle diverse condizioni di lavoro che possiamo raggruppare principalmente in tre gruppi:
Le caratteristiche meccaniche ed il livello di prestazioni di ogni categoria variano notevolmente in funzione del tipo di materiale e di guarnizione.
I sistemi di tenuta sono utilizzati per il contenimento dei fluidi, gassosi o liquidi, all’interno di un circuito o di un impianto, per evitare fuoriuscite di materiale verso l’esterno. I fluidi possono essere non tossici oppure tossici. Nel primo caso si avrà solo una perdita di efficienza dell’impianto, mentre nel secondo caso si aggiungerà la pericolosità per il personale e per l’ambiente circostante. |
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Diversi studi hanno stabilito che in molti impianti l’inquinamento maggiore proviene dalle perdite non controllate o non monitorate che generalmente riguardano gli elementi di accoppiamento flangiati, valvole, ecc. Queste perdite sono dette emissioni fuggitive. Negli ultimi anni l’attenzione per l’ambiente è aumentata considerevolmente ed il problema dell’emissioni fuggitive è diventato di grande attualità. La naturale conseguenza è che gli impiantisti richiedono ai sistemi di tenuta sempre più efficienza e prestazioni elevate. Un elemento fondamentale nei sistemi di tenuta è sicuramente la guarnizione. La guarnizione è un elemento deformabile realizzato con materiali diversi che stretto tra duemezzi (le flange) limita e previene la perdite di fluido contenuto. La sua azione viene svolta attraverso l’instaurarsi di uno stato tensionale generato da una preventiva deformazione avvenuta nella fase di serraggio. |
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Caratteristiche delle guarnizioni |
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Una delle caratteristiche di una guarnizione è la deformabilità in quanto deve sopperire alle imperfezioni superficiali ed alle eventuali differenze di tolleranze degli elementi che vengono a contatto. |
I requisiti richiesti ad una guarnizione sono molti, come buon ritorno elastico, capacità dimantenere le sue proprietà nel tempo ecc. a queste vanno aggiunte la sua compatibilità chimica e fisica con il fluido di processo.
Alla luce delle osservazioni fatte possiamo riepilogare di seguito i parametri fondamentali per la scelta del tipo di guarnizione:
• Temperatura e Pressione del fluido di processo
• Natura chimica del fluido di processo.
• Carico meccanico sulla guarnizione
Per rispettare tutte queste richieste sono state messe a punto differenti tipologie di guarnizioni a seconda delle diverse condizioni di lavoro che possiamo raggruppare fondamentale in tre gruppi:
• Guarnizioni piane
• Guarnizioni semi metalliche
• Guarnizioni metalliche
Le caratteristiche meccaniche ed il livello di prestazioni di ogni categoria variano notevolmente in funzione del tipo di materiale e dei diversi accorgimenti di produzione utilizzati.
Sono realizzate sia con materiali compositi che con materiali mono prodotto in foglio e sono adatte per una varia gamma di applicazioni: - pressioni medio - alte, medie e basse - temperature fino ad 600 °C - compatibilità con qualsiasi tipo di acido e base anche ad altissime concentrazione - la dove sono richieste massime deformazioni sotto carico. Tra i materiali costruttivi segnaliamo le fibre compresse di esente amianto a base di fibre aramidiche, grafite, grafite armata piana e armata perforata, gomme e PTFE. |
Grazie alla nostra tecnologia di taglio, all’esperienza e alla conoscenza dei materiali, siamo in grado di tagliare virtualmente qualsiasi materiale e di ottenere delle guarnizioni su disegno in accordo alle specifiche dell’utilizzatore finale, o sulla base di un semplice campione. |
Sono costruite avvolgendo a spirale un nastro di materiale ferroso che viene preformato (generalmente a V) insieme a un filler.
L’avvolgimento dei due elementi avviene fino al raggiungimento del diametro desiderato. Generalmente la forma è circolare ma può essere anche ovale con o senza traversi a seconda delle esigenze specifiche del cliente Queste guarnizioni sono molto versatili, hanno un forte adattamento alle diverse condizioni di esercizio del sistema di tenuta, infatti hanno un ottimo recupero elastico se paragonate alle guarnizioni metalliche.
Le guarnizioni spirometalliche quindi si pongono come ponte tra le guarnizioni piane plastiche e le guarnizioni metalliche.
Esse rappresentano una forte innovazione in quanto permettono in molti casi di sostituire le guarnizioni metalliche con il vantaggio di avere carichi di serraggio molto ridotti.
Sono realizzate inmaterialimetallici e nonmetallici, che forniscono resistenza ed elasticità alla guarnizione. Adatte per temperatura e per pressioni elevate. Le tipologie sono diverse.
Le guarnizioni plastiche piane con rinforzo metallico sui bordi esterni ed interni, le guarnizionimetalloplastiche, le guarnizioni spirometalliche, le guarnizioni lenticolari e le lamellari.
Queste guarnizioni possono essere composte da un solo metallo o da una combinazione dimetalli e presentano una certa variabilità di forme e dimensioni. Sono indicate per sistemi di pressioni e temperature molto elevate. A questo gruppo appartengono le guarnizioni lenticolari, i ring Joint ovali ed ottagonali, i tipi Rx, Bx, le guarnizioni rigate.